Quando l'industria stimola la ricerca: il World Technology Summit in California
Un diverso modello per il trasferimento tecnologico sull'inteligenza artificiale, quello proposto dall'IEEE in California. Le tematiche di ricerca sono suggerite da Google, Microsoft e altre imprese tecnologiche.
L'approccio classico nel mondo scientifico e' "il ricercatore individua un tema di ricerca considerando lo stato dell'arte nel suo settore, e l'industria cerca nella ricerca risultati trasformabili in nuovi prodotti". La ricerca vede nell'impresa un supporto economico e la possibilita' di trasferire sul mercato alcuni dei suoi ritrovati. Lo sanno bene i centri per il trasferimento tecnologico (e la valorizzazione della ricerca) di cui si sono dotate universita' e enti di ricerca italiani. Dall'altra parte, questo modello e' anche chiaro a coloro che si occupano nelle imprese di individuare nuove tecnologie e ritrovati scientifici da industrializzare.
E' questo l'approccio migliore per fare innovazione o si puo' migliorare?
L'imprenditore (parlo dell'imprenditore-inventore, quello che crea imprese tecnologiche innovative, non di coloro che rivendono prodotti di terzi o fabbricano prodotti a bassa innovazione), sa bene che il punto di partenza non e' la tecnologia ma piuttosto un bisogno/problema non risolto che hanno in molti o che si piu' risolvere in modo nuovo, piu' economico o piu' performante, spesso usando le tecnologie. E' cosí che sono nate alcune delle imprese di maggior successo. E poiche' un problema e' tanto piu' grande quante piu' persone potrebbero beneficiare dalla sua soluzione, i grandi problemi rappresentano anche grandi opportunita' di mercato e la loro soluzione e' vantaggio competitivo per l'impresa verso la concorrenza.
Riflettendo queste considerazione sul mondo della ricerca si comprende che se si partisse dall'industria, invece che dalla ricerca stessa, nell'evidenziare i temi di ricerca i risultati sarebbero migliori per l'industria e il trasferimento tecnologico avverrebbe in minor tempo. In altre parole, se fosse l'industria a suggerire le tematiche di ricerca, non solo queste rifletterebbero la conoscenza dello stato dell'arte del ricercatore ma anche la comprensione del mercato che l'impresa ha.
Il World Technology Summit dell'IEEE (https://wts.ieee.org) si basa su questo modello. E' la prima conferenza (anche se questo termine le sta stretto) in cui le tematiche da trattare sono suggerite da alcune delle piu' grandi imprese del mondo come Google, Intel, Microsoft, Samsung, e molte altre. I ricercatori sono invitati a partecipare esponendo le loro soluzioni e la loro ricerca a problemi gia' individuati e quindi con un potenziale alto impatto imprenditoriale.
La prima edizione del World Technology Summit (WTS) si terra' a San Jose (California) nel cuore della Silicon Valley a Novembre 2024. Aziende e ricercatori si uniranno per risolvere le sfide tecniche legate alla creazione di prodotti e servizi competitivi, con focus sull'inteligenza artificiale, le sue applicazioni dalla medicina all'intrattenimento e al cibo, e a tutto cio' che e' di corollario per l'implementazione su larga scala come i sistemi di produzione dell'energia o di raffreddamento per i data-center.
Lo sponsor principale del WTS è l'Industry Engagement Committee dell'IEEE, che ha lanciato questa iniziativa in modo che l'industria potesse descrivere le complesse questioni tecnologiche coinvolte nella creazione di prodotti e coinvolgere i ricercatori nella ricerca di soluzioni innovative.
I partecipanti attesi, oltre agli ingegneri interessati alla pianificazione dei prodotti del futuro e coloro che lavorano nel settore del trasferimento tecnologico accademico, sono i membri delle comunità di sviluppo prodotto, marketing e supporto, rendendo l'WTS fucina delle innovazioni del prossimo futuro e luogo di dialogo tra le diverse professionalita' dell'innovazione.
Bruno Iafelice, PhD
IEEE senior member e WTS committee member
L'approccio classico nel mondo scientifico e' "il ricercatore individua un tema di ricerca considerando lo stato dell'arte nel suo settore, e l'industria cerca nella ricerca risultati trasformabili in nuovi prodotti". La ricerca vede nell'impresa un supporto economico e la possibilita' di trasferire sul mercato alcuni dei suoi ritrovati. Lo sanno bene i centri per il trasferimento tecnologico (e la valorizzazione della ricerca) di cui si sono dotate universita' e enti di ricerca italiani. Dall'altra parte, questo modello e' anche chiaro a coloro che si occupano nelle imprese di individuare nuove tecnologie e ritrovati scientifici da industrializzare.
E' questo l'approccio migliore per fare innovazione o si puo' migliorare?
L'imprenditore (parlo dell'imprenditore-inventore, quello che crea imprese tecnologiche innovative, non di coloro che rivendono prodotti di terzi o fabbricano prodotti a bassa innovazione), sa bene che il punto di partenza non e' la tecnologia ma piuttosto un bisogno/problema non risolto che hanno in molti o che si piu' risolvere in modo nuovo, piu' economico o piu' performante, spesso usando le tecnologie. E' cosí che sono nate alcune delle imprese di maggior successo. E poiche' un problema e' tanto piu' grande quante piu' persone potrebbero beneficiare dalla sua soluzione, i grandi problemi rappresentano anche grandi opportunita' di mercato e la loro soluzione e' vantaggio competitivo per l'impresa verso la concorrenza.
Riflettendo queste considerazione sul mondo della ricerca si comprende che se si partisse dall'industria, invece che dalla ricerca stessa, nell'evidenziare i temi di ricerca i risultati sarebbero migliori per l'industria e il trasferimento tecnologico avverrebbe in minor tempo. In altre parole, se fosse l'industria a suggerire le tematiche di ricerca, non solo queste rifletterebbero la conoscenza dello stato dell'arte del ricercatore ma anche la comprensione del mercato che l'impresa ha.
Il World Technology Summit dell'IEEE (https://wts.ieee.org) si basa su questo modello. E' la prima conferenza (anche se questo termine le sta stretto) in cui le tematiche da trattare sono suggerite da alcune delle piu' grandi imprese del mondo come Google, Intel, Microsoft, Samsung, e molte altre. I ricercatori sono invitati a partecipare esponendo le loro soluzioni e la loro ricerca a problemi gia' individuati e quindi con un potenziale alto impatto imprenditoriale.
La prima edizione del World Technology Summit (WTS) si terra' a San Jose (California) nel cuore della Silicon Valley a Novembre 2024. Aziende e ricercatori si uniranno per risolvere le sfide tecniche legate alla creazione di prodotti e servizi competitivi, con focus sull'inteligenza artificiale, le sue applicazioni dalla medicina all'intrattenimento e al cibo, e a tutto cio' che e' di corollario per l'implementazione su larga scala come i sistemi di produzione dell'energia o di raffreddamento per i data-center.
Lo sponsor principale del WTS è l'Industry Engagement Committee dell'IEEE, che ha lanciato questa iniziativa in modo che l'industria potesse descrivere le complesse questioni tecnologiche coinvolte nella creazione di prodotti e coinvolgere i ricercatori nella ricerca di soluzioni innovative.
I partecipanti attesi, oltre agli ingegneri interessati alla pianificazione dei prodotti del futuro e coloro che lavorano nel settore del trasferimento tecnologico accademico, sono i membri delle comunità di sviluppo prodotto, marketing e supporto, rendendo l'WTS fucina delle innovazioni del prossimo futuro e luogo di dialogo tra le diverse professionalita' dell'innovazione.
Bruno Iafelice, PhD
IEEE senior member e WTS committee member