La sicurezza e la salvaguardia dei dati aziendali è una tematica sempre più centrale per le piccole-medie imprese e le startup. Le notizie di furti di dati aziendali sono sempre più frequenti e le recenti normative chiamano in causa la responsabilità diretta dei legali rappresentati dell’impresa in caso di furti.
Il Cyber espionage è in forte crescita e colpisce indifferentemente società di servizi e consulenza, studi professionali, Luxury & Fashion, aziende tecnologiche, utilities, infrastrutture critiche ed industrie di ogni settore comprese le start-up. Su 1.600 aziende appartenenti a 20 diversi settori merceologici monitorate nel 2014, la percentuale di organizzazioni compromesse è stata superiore al 90%, con alcuni particolari settori (Legal, Healthcare e Pharma, Retail) che hanno avuto un tasso di compromissione del 100%. Nel 2014-15 la durata della “finestra di compromissione”, ovvero del tempo medio che trascorre tra l’attacco e la sua scoperta, è stata stimata essere in Italia di 230 giorni (Fonte: Clusit).
In questo contesto le piccole medie imprese italiane sono diventate un target molto appetibile per il Cyber crime perché raramente possiedono l’expertise e l’infrastruttura necessaria per operare soluzioni anti malware sofisticate ed efficaci.
Il 3 marzo 2016 presso l’Opificio Golinelli, nella classica atmosfera informale del Brainstorming Lounge, si parlerà di Cyber-security a partire dalle 17:15 insieme a tre innovative realtà imprenditoriali - Talaia Solutons, Darktrace ed exe.it. Prima della tavola rotonda ci sarà un’introduzione al tema a cura di Enrico Venuto, coordinatore sicurezza informatica di ateneo del Politecnico di Torino e di Ivan Tosco, esperto in diritto dell’informatica che parleranno di “verso una PMI più sicura” e “nuove mura contro vecchi predoni: cambio di paradigma nel diritto europeo della sicurezza delle reti".
La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria su blounge3mar16.eventbrite.it
Ph.credit: Perspecsys Photos |
Il Cyber espionage è in forte crescita e colpisce indifferentemente società di servizi e consulenza, studi professionali, Luxury & Fashion, aziende tecnologiche, utilities, infrastrutture critiche ed industrie di ogni settore comprese le start-up. Su 1.600 aziende appartenenti a 20 diversi settori merceologici monitorate nel 2014, la percentuale di organizzazioni compromesse è stata superiore al 90%, con alcuni particolari settori (Legal, Healthcare e Pharma, Retail) che hanno avuto un tasso di compromissione del 100%. Nel 2014-15 la durata della “finestra di compromissione”, ovvero del tempo medio che trascorre tra l’attacco e la sua scoperta, è stata stimata essere in Italia di 230 giorni (Fonte: Clusit).
In questo contesto le piccole medie imprese italiane sono diventate un target molto appetibile per il Cyber crime perché raramente possiedono l’expertise e l’infrastruttura necessaria per operare soluzioni anti malware sofisticate ed efficaci.
Il 3 marzo 2016 presso l’Opificio Golinelli, nella classica atmosfera informale del Brainstorming Lounge, si parlerà di Cyber-security a partire dalle 17:15 insieme a tre innovative realtà imprenditoriali - Talaia Solutons, Darktrace ed exe.it. Prima della tavola rotonda ci sarà un’introduzione al tema a cura di Enrico Venuto, coordinatore sicurezza informatica di ateneo del Politecnico di Torino e di Ivan Tosco, esperto in diritto dell’informatica che parleranno di “verso una PMI più sicura” e “nuove mura contro vecchi predoni: cambio di paradigma nel diritto europeo della sicurezza delle reti".
La partecipazione è gratuita ma l’iscrizione è obbligatoria su blounge3mar16.eventbrite.it