La “migliore presentazione” tra le startup italiane specializzate nel settore delle biotecnologie. E’ questo il premio consegnato a Enrico Di Oto, classe 1983, che dopo la laurea in biologia, specialistica in patologia clinica e PhD, ha fondato “Oncology and Cytogenetic Products – OaCP”, con l’obiettivo di ridurre i costi e i tempi per la diagnostica in oncologia. La cerimonia si è svolta il 18 gennaio a Roma nel corso dell’edizione 2017 del National Roadshow di BioInItaly Investment Forum.
L'iniziativa è promossa da Assobiotec in collaborazione con l’Intesa Sanpaolo Start-Up Initiative, grazie anche al supporto locale di LazioInnova, con l’obiettivo di selezionare le migliori startup italiane nel biotech. Vi hanno partecipato progetti di impresa dalla diagnostica molecolare alla generazione di nuovi biomateriali da ogni parte d’Italia.
Grazie al premio “Best Presentation” Enrico Di Oto - che si è formato all’Università di Bologna e all’Ospedale Bellaria - avrà l'opportunità di accedere al programma di accelerazione che si terrà a Milano nella sede di Fondazione Filarete il 27 e 28 febbraio, per mettere a punto il suo progetto imprenditoriali, e quindi a marzo al BioInItaly Investment Forum, ma manifestazione di Intesa Sanpaolo dedicata alle startup, per raccogliere investimenti.
«Sono molto onorato per questo riconoscimento e contento per l’opportunità di proseguire il mio percorso imprenditoriale. Un percorso che si sta perfezionando di anno in anno, esperienza dopo esperienza. Una parte del merito di quanto appreso va ai mentori preparati e di altissimo livello che ho incontrato nel corso del programma Silicon Valley TVLP, a cui ho partecipato in estate 2016» ha commentato Enrico Di Orto, arrivato in Silicon Valley dopo essere stato selezionato da UNIBO Launch Pad, il programma che insegna imprenditorialità ai giovani ricercatori dell’Università di Bologna.
(Nella foto: Enrico Di Oto a Menlo Park, California)